Ciao, cari lettori! Per questa volta niente introduzione, dobbiamo passare subito al sodo. La recensione è lunga, ma speso possiate godervela lo stesso. ♥️
L'incipit introduce il lettore a un viaggio tortuoso, pieno di insidie. Con grande maestria, l'autrice ci fa capire lo stato d'animo della protagonista, triste e nostalgico, che si contrappone contrappone felicità e all'affettuosità della nuova arrivata. Lei irrompe nella routine mogia di Evie e attira l'attenzione su di sé.
Non solo la cugina Megan ha le attenzioni delle zie, ma dopo il suo arrivo succedono cose insolite. Una serie di omicidi dal marchio magico spingono Evie a indagare insieme a Rowen, mentre lei cerca di allontanarsi il più possibile dalla morbosità di Megan.
Comincia così un'avventura che porta Evie a fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano. Quanto, però, le sue decisioni le hanno fatto del male? Quanto ha sofferto? E, al contrario, quanto ha fatto soffrire chi la ama profondamente?
Il suo dolore interiore si espande, ingloba gli altri e non le permette di vivere. Da una parte si sente soffocata da una famiglia che la opprime, mentre dall'altra parte deve fare i conti con il mondo magico che a momenti le si ritorce contro.
A tratti sembra un leone in gabbia, che vuole essere libero di vagare nella sua foresta e con la stessa ferocia di un leone ferito lei prova a urlare al mondo che sta male.
Attenzione, lei non è la vittima. Lei non si piange addosso, ma continua a lottare come meglio può.
Con l'aiuto di Rowen fronteggia creature paranormali, umani che le risucchiano i poteri, avvenimenti che lasceranno ferite profonde nel suo cuore e soprattutto se stessa.
A parer mio, durante tutta la trilogia Evie lotta contro di sé, anche se non se ne rende conto. Vorrebbe essere in un modo, ma non ci riesce; vorrebbe lasciarsi andare, ma le condizioni esterne non glielo permettono. Proprio come un leone in gabbia, ha paura di essere attaccata da ogni fronte e di essere privata dell'unica cosa che la fa sentire viva. Si tratta proprio di Rowen. Lei fa qualunque cosa per proteggerlo e soprattutto per evitare che gli altri rovinino il rapporto speciale che ha con lui.
La capisco, spesso ho questa paura anche io quando c'è di mezzo il mio "lui".
Evie, a differenza mia, è disposta anche a ferire la persona che ama se reputa che questo la proteggerà.
Sì, la trama l'ho trovata meravigliosa. C'è un'altra lotta, oltre a quella interiore, ed è quella contro un nemico apparentemente invisibile e invincibile. Evie, la sua congrega e Rowen dovranno superare ogni limite per uscirne vincitori. E a che prezzo? Ne vale la pena uscirne vincitori se i reduci hanno l'anima a brandelli?
Quello che mi ha trasmesso è stata proprio la stanchezza di combattere e il desiderio di mollare tutto e scappare via. Anche lì, a che prezzo? Quali sarebbe state le conseguenze se Evie fosse corsa in un posto sicuro? Quanti rimorsi l'avrebbero dilaniata?
Con questa trilogia ho avuto l'occasione di vedere attraverso gli occhi dei personaggi e capire cosa lo stessero affliggendo nonostante all'apparenza sembrassero tutti quasi felici.
Mi è piaciuto soprattutto il fatto che nonostante le paure, le sconfitte e le sofferenze, ci sia stato un barlume di speranza che ha portato a un cambiamento graduale del carattere di ognuno di loro.
Nelle scorse recensioni ho dedicato molto spazio a Evie e Rowen, qui parleremo di chi silenziosamente li hanno aiutati.
Da una parte abbiamo Colt, il migliore amico di Evie e il rivale di Rowen, che l'ha affiancata in un momento difficile della sua vita. Ha portato un po' di felicità nella vita di Evie, anche se insieme hanno fatto scherzi di pessimo gusto. Ha impedito che lei si lasciasse andare e smettesse di lottare. È un personaggio fondamentale, che ci dimostra quanto anche un solo amico sia fondamentale nella vita di ognuno di noi. Davvero, abbiamo bisogno di qualcuno che ci sostenga e ci faccia da colonna portante quando stiamo per toccare il fondo. Un solo abbraccio può essere quel raggio di sole che rischiara le giornate più buie, quel miraggio che ci fa credere che ne valga la pena camminare ancora per un po' in mezzo a deserto apatico.
Per quanto Evie si dimostri indifferente al mondo, per quei pochi amici che ha farebbe qualsiasi cosa. E anche se alcuni, come Abby e Megan, non sembrano personaggi positivi nella sua vita, anche loro fanno la parte necessaria per infondere coraggio alla protagonista.
In tanti la circondano, la apprezzano e la aiutano. Magari in silenzio, magari con un solo piccolo gesto, però la aiutano.
Inoltre, se dobbiamo guardare la parte più tecnica della storia, i personaggi sono tutti diversi tra loro. Hanno peculiarità che altri non hanno e ci sono proprio degli elementi che contraddistinguono ognuno di loro, permettendo al lettore di inquadrarli subito e non dimenticarli più.
Non dedicherò molte parole allo stile piuttosto che al lessico. Ho dedicato abbastanza parole nelle precedenti tre recensioni, in cui ho spiegato cosa mi avesse dato particolarmente fastidio. Vi invito a dare uno sguardo agli altri post. Nel frattempo, vi accenno che avrei preferito leggere dei dettagli in più. Sono quel tipo di lettore un po' precisino, che vuole sapere di tutto e di più sui personaggi e sulla trama. Se vedo che qualcosa manca ed è qualcosa di importante per me, sento come se la storia non fosse completa al 100%.
Ed è strano, ma ricordo molto bene quelle che per me sono delle mancanze e tendo a dimenticarmi di quelli che sono effettivamente i punti di forza. Nella mia testa, se mi nominate un libro simile, c'è una cosa come "ah sì, quello è il libro in cui ci sono stati questi e quest'altri errori" e tenderò a parlare molto di quello che avrei voluto leggere, invece di valorizzare il libro.
Non so se mi sono spiegata bene.
La trilogia mi è piaciuta? Certo che sì. La consiglierei? Ovvio. Magari ai lettori adolescenti, che vorrebbero una protagonista in cui rispecchiarsi.
Un punto a favore, sicuramente, è il prezzo di ogni singolo libro: a portata di tutti, anche dei lettori più giovani che non se la sentono di chiedere troppi soldi ai propri genitori.
Se cercate un libro che vi regali grandi emozioni, questo probabilmente è quello che fa per voi!
⭐⭐⭐⭐/5