Ciao, cari lettori. Vorrei chiedervi, vi è mai capitato di sentirvi indietro rispetto ai vostri coetanei? Studio, lavoro, patente o semplicemente progetti per il futuro.
Avete mai incontrato qualcuno determinato, mentre voi ancora non sapete cosa farete nei prossimi dieci anni?
Vi dirò una cosa, io sì e anche la protagonista di oggi si unisce a me. Per motivo differenti, però grazie a lei arriva un messaggio forte di cui parleremo tra poco. Di recente mi sono sentita indietro e magari anche in colpa per quanto riguarda la patente. Eh sì, sono stata bocciata due volte all'esame di teoria e ora ho in mano un pugno di mosche. Oltre alla delusione, mi sono anche sentita dire che non mi ero impegnata abbastanza, che I miei coetanei avevano già avuto la patente e che se non riesco a prenderla adesso che ho diciotto anni io quella tesserina lì non la avrò più.
Sarò troppo "vecchia" per riuscire a studiare oppure avrò troppi impegni. Beh, quel che dico io è che ognuno ha i suoi tempi e che io aspetterò fino a quando non sarò pronta a riprovarci. Con i miei tempi, non con quelli vorrebbero per me.
Autore: G. D. light
Editore: self-publishing
Pagine: 315
Data di pubblicazione: 8 maggio 2019
Prezzo: 11,93 (cartaceo), 4,99 (kindle) e 17,90 (rigida)
Trama: Quanto può essere reale un sogno? La tranquilla e ordinaria vita di Aurora viene interrotta da sogni strani e incessanti che hanno un unico protagonista: un enorme lupo nero. Ogni notte ormai è diventata un viaggio nella vita di un altro, e che riempie Aurora di frustrazione e inquietudine. Durante l’ultimo sogno, però, accade qualcosa di diverso. La ragazza vede l’animale in pericolo e prova il desiderio di aiutarlo. In quell'istante la sua vita verrà stravolta. Prende corpo così un viaggio in una realtà di lupi e magia, dove il protagonista dei suoi sogni diventerà il personaggio principale delle sue giornate. Tor è un romanzo fantasy e il primo capitolo della Saga Il Cuore del Lupo.
"Capisco che tu non sappia cosa vuoi, ma non è un crimine sentirsi così [...] Ognuna ha i suoi tempi, la vita è tua ed è giusto che tu possa vivere a pieno ogni singolo respiro."
Questa è una delle tante frasi che troverete nel libro di G. D. Light. Sono incoraggianti, ispirano a non arrendersi mai e a perseverare nonostante si abbia il mondo contro. Invita anche a non scoraggiarsi se la situazione precipita improvvisamente, ma anzi bisogna trovare la forza e vedere il lato positivo di ogni cosa.
Zia Penny affianca la protagonista come meglio può, ma è Aurora stessa la sua luce. Lei è fantastica: impulsiva, altruista e gentile. Se qualcuno è in difficoltà, lei fa di tutto per aiutare e sopratutto non abbandona i suoi amici. Mai. È sempre in prima fila, a difendere ciò che crede buono e giusto.
È una persona più unica che rara, è un fiore che sboccia anche in mezzo a un deserto. È quel filo d'erba che spunta fuori anche se c'è il cemento a soffocare la terra.
L'ho amata tanto, anche se il primo volume è introduttivo e ce ne sono altri tre che descrivono sicuramente meglio Aurora.
Tor è un altro personaggio interessante che appare nel libro dall'inizio. Si presenta come un lupo gigantesco ferito in mezzo a una foresta. La nostra Aurora senza rendersene conto viene catapultata nel mondo magico e lo aiuta. Aiuta una bestia nera che avrebbe potuto divorarla immediatamente. Ha tanto coraggio da vendere, dall'altra parte Tor mi sembrato più un pulcino bisognoso di coccole e comprensione. Ha subito le conseguenze di una guerra che lui non voleva e non ha nessuno che lo capisca, se non lei. Tra i due scatta subito un legame, che vorrei tanto approfondire con la lettura degli altri volumi.
Una cosa che non c'entra assolutamente niente è che nella mia testa io ho associato Aurora alla mia omonima amica: di carattere si assomigliano tantissimo. Coincidenze?
Per la parte più tecnica della recensione, vorrei parlare dello stile e del word-building.
L'autrice è brava, davvero brava. La sua scrittura è soffice come le nuvole ed è piacevole. Rilassa e al contempo è un vero e proprio raggio di sole in una giornata buia e triste. Le sue parole incoraggiano, spingono a dare il massimo, cosa di cui avevo bisogno nel momento in cui ho letto il libro. Sono state come una carezza che volevano dire "ce la puoi fare"
Il word-building, invece, forse è uno tra i miei preferiti. Forse lo sto dicendo troppo presto, ma in questo volume il mondo magico è ben strutturato e viene spiegato minuziosamente senza appesantire la trama. Attraverso gli occhi di Aurora, il lettore viene a conoscenza della terra dei lupi. Personalmente, l'ho immaginato come un luogo luminoso e pieno di colori.
Questo caso è il perfetto caso della tecnica "show don't tell", che fa rimanere gli occhi incollati sulle pagine fino alla fine.
Il mio voto è un ⭐⭐⭐⭐⭐/5 meritatissimo ♥️
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