"I fiori sanno da soli come sopravvivere, come ogni creatura vivente. Lì dentro, tra quelle vecchie mura... cosa potrai mai vivere."
Sapete cosa mi ha catturato subito e mi ha fatto presagire che avrei passato delle ore in buona compagnia? Il word-building. Oh, ragazzuoli, voi non avete idea del mondo fantastico che l'autrice ha costruito. È tutto pensato nei minimi dettagli, facendo trasparire anche il suo impegno nel documentarsi. Ogni pezzo del suo mondo si basa su libri che parlano di spiritualità e di cultura nativo-americana. Si parla di Chakra, di equilibrio energetico, di portali che conducono ad altre dimensioni, di famigli e della magia nella sua definizione più moderna. Infatti, qui non troverete streghe e stregoni che lanciano incantesimi con la sola forza del pensiero o che modificano lo spazio e il tempo senza badare alle conseguenze. In "Roxanne" troverete un sistema magico scandito da regole ferree che sono state creare apposta per proteggere tutti gli esseri magici.
"Malleabile è il nostro corpo, non il nostro spirito, motivo per cui sospettavo che quest'ultimo fosse propenso all'infelicità."
Roxanne, la protagonista, è una ragazza molto severa con gli altri e ancor di più con se stessa. Credo che le esperienze vissute l'abbiano resa più matura dei suoi coetanei, non a caso si nota la grande differenza tra Rachele e lei.
Avete presente quando fa freddo e i petali si richiudono? Ecco, io ho trovato così Roxanne: uno splendido fiore che sta cercando di resistere a una bufera nella speranza che prima o poi tornerà il sole.
Il problema è che lei sin da piccola è stata costretta a rimanere rinchiusa in un angolino perché possiede un potere che fa paura ai suoi superiori. Mi ha fatto rabbia, tanta rabbia, dato che lei non ha scelto di nascere così e non le è stato dato nemmeno il beneficio del dubbio. Avrebbero potuto, ma sicuramente agli Oculus è risultato più facile soffocare un potere piuttosto che capirlo e trasformarlo in qualcosa di buono. In più, quando riesce a fidarsi un minimo di qualcuno, viene tradita.
Io da questa ragazza mi aspetto una furia incredibile nei prossimi due volumi. Ho voglia di vederla arrabbiata, desiderosa di vendetta per quel che è successo. So che lei è molto tranquilla e poco agguerrita, però se decidesse di tirare fuori gli artigli io la appoggerei totalmente.
Tobias, il suo guardiano Noxumbra, è un punto fermo nella vita di Roxanne. Mi ci sono affezionata molto, soprattutto da quando le ha portato una fetta di torta preparata dalle madre di lui. Tra i due si instaura un rapporto sincero e bello tanto quanto fragile. Ho l'impressione che vada coltivato nel tempo, con tanta pazienza da parte di entrambi. Sempre che sopravvivono a quello che arriverà nei prossimi libri.
Cosa dire invece di Ludovic e Lucius? Mi hanno affascinata sin dal momento in cui sono comparsi. Sono uomini ambigui, senza una vera e propria morale: ciò che importa è raggiungere l'obbiettivo finale indipendentemente dal prezzo che c'è da pagare. Che si faccia uso di magia nera, che si commettano omicidi, che muoia un parente, loro andranno avanti fini alla fine. Poco importa se si giungerà a una vittoria di Pirro, a loro andrà bene lo stesso finché sono in piedi. Sono meschini, bugiardi, traditori e tante altri aggettivi dispregiativi, però a me sono piaciuti. Ho amato il modo ipnotico in cui Lucius riesce e catturare l'attenzione dei suoi interlocutori, così come la sua capacità di mascherare i suoi intenti. Di Ludovic, invece, mi ha attirato il carattere simile a quello delle serpi: si è insinuato nel cuore di Roxanne per poi strapparglielo via. Nello stesso modo in cui ha costruito un castello di carte, l'ha anche buttato giù. Non un solo battito di ciglia, non un solo ripensamento.
Il finale, cari lettori. Il finale è stato fantastico. C'è stata una battaglia che mi ha coinvolto più di qualunque altra scena del libro. Tutte le morti che ci sono state mi hanno colpita in pieno, persino quella del fratello di Ludovic. Ho provato così tante cose insieme che quando ho chiuso il libro sono rimasta ferma a pensarci per un po', con il cuore che batteva fortissimo. Non sapevo se scrivere all'autrice, alle mie amiche del bookstagram o se preferire raccontare a mia sorella tutto quello che ho letto.
Penso di essere rimasta soddisfatta al 100% in questo caso. Il libro l'ho trovato completo sotto ogni punto di vista o almeno, io vi ho trovato tutti gli elementi che cerco in un romanzo: ottimo livello grammaticale, eccellente word-building, grandi emozioni da poter ricordare e una splendida copertina. In più, ho visto tanta attualità in un'opera che comunque parla di fantasy.
"C'è un fuoco che arde dentro di te. Non permettere a nulla di spegnerlo. Tutto il resto è relativo, non è molto importante."
⭐⭐⭐⭐⭐/5
Nessun commento:
Posta un commento