Ciao, cari lettori. Oggi sono qui per presentarvi un libro di un genere che non vedete spesso su questo blog. Ve ne ho già parlato in un post su ig, accennando al fatto che questo fosse uno dei miei libri preferiti del 2021.
Ebbene, anche se la recensione non l'avevo ancora pubblicata, questo libro meritava di essere menzionato a tutti i costi.
E vi dirò di più. Quando ho intrapreso la collaborazione con la casa editrice, non mi sarei mai aspettata di trovare dei libri che mi piacessero. Mi hanno stupita e hanno contribuito in gran parte a farmi apprezzare i romance, in particolare il genere chick-lit. Un anno fa non avrei mai detto che due di loro sarebbero rientrati nella mia top 7 libri migliori del 2021. La ce mi ha rapita completamente, con il suo modo di lavorare, di pubblicare i libri, di rivolgersi a noi bookblogger. Credo di non essermi ancora imbattuta in una ce migliore di questa.
Ma detto ciò, lasciamo da parte le smancerie e passiamo alla recensione.
Titolo: Pâtisserie française - macarons in cerca d'amore
Autore: Margherita Fray
Casa editrice: Royal Books Edizioni
Data di pubblicazione: 21 aprile 2020
Pagine: 363
Prezzo: 15,00 (flessibile) e 2,99 (kindle)
Trama: Veronica, una venticinquenne romana, si presenta a un colloquio alla Pâtisserie Française. Ed è proprio lì che si imbatte in Pierre Mureau, l’affascinante quanto arrogante, capo pasticciere. Molto francese, molto bello, perfezionista fino alla psicosi. Trova offensivo e riprovevole circa il 90% di quello che fa Veronica. Il suo primo incontro con Pierre non è dei più allegri. Dire che lui la consideri una buona a nulla è riduttivo. Di tutt’altro avviso è Eleonora, la proprietaria della pasticceria, che al contrario del capo pasticcere, è propensa a darle un’opportunità.Quello che all’inizio sembrerà il giusto mix per un disastro, riesce lentamente a diventare altro: Veronica conoscerà lati piacevoli di Pierre che non avrebbe mai immaginato... finché non scoprirà che anche l’irreprensibile Mureau ha dei segreti piuttosto ingombranti.Sullo sfondo di una Roma torrida e asfissiante, Veronica conosce una versione più matura e adulta di sé, e impara cosa sono l'amicizia e l’amore.
Veronica è un groviglio di emozioni che va districare. Ha bisogno di fare chiarezza e di capire cosa farne della sua vita, ma soprattutto ha bisogno di un lavoro.
Ho ammirato il suo coraggio perché lei ha mollato tutto nel momento in cui ha realizzato che la sua vita non le piaceva. Il fidanzato, seppur perfetto, non era più la sua dolce metà e la sua famiglia è molto incasinata.
Ha avuto il coraggio di rialzarsi dalla sua situazione e combattere per i suoi desideri. L'ho ammirata per questo e anche perché ha tenuto testa al pasticcere Pierre Mureau.
Io, al posto suo, avrei preso un vassoio di macarons e glielo avrei tirato in testa.
Scherzi a parte, loro due mi hanno fatto morire dalle risate. Sono sempre a bettibeccare e a scannarsi tra di loro. Pietre non fa altro che lamentarsi di Veronica e del suo lavoro, eppure nel profondo ama vederla girare per la pasticceria e ama anche vederla sbagliare. Insieme formano una coppia stupenda, capace di creare i dolci più buoni di tutta Roma.
Ho amato anche la caparbietà di Veronica: lei non si fa mettere i piedi in testa e tanto meno non si fa controllare come una marionetta. Ha le sue idee e cerca di rispettarle nonostante tutto.
Lei non si ferma perché il treno del suo cuore percorre i binari del destino senza mai fermarsi. Ha grande potenziale, infatti è stato bellissimo vederla realizzare il suo sogno di pasticcera con Pierre.
In un colpo solo ha ritrovato quella cosa che la fa sorridere e che la fa correre ancora più di prima.
C'è da dire però che nel momento in cui Pierre combina un grosso guaio, Veronica si rende conto della situazione e si allontana da lui. Sebbene sia innamorata follemente, ha ancora la testa sulle spalle e il coraggio per distanziarsi. È delusa, soffre e sicuramente vorrebbe stare tra le braccia di Pierre, però non lo fa.
Oltre a Veronica, ho apprezzato anche un altro personaggio: Etienne Mureau. È un uomo misterioso, che sa il fatto suo e ha esperienze alle spalle che sarebbe bello approfondire. Devo essere sincera e dire che ho amato più lui che Pierre. Sin dal primo incontro con Veronica, ha attirato la mia curiosità e mi piacerebbe saperne di più. L'ho un po' localizzato come la pecora nera della famiglia, però al contempo anche un pilastro importante.
E per finire in bellezza, ho adorato lo stile, la scrittura e le idee di Margherita Fray. Sono stati una ventata d'aria fresca in un momento spiacevole della mia vita. Mi hanno tenuto compagnia e tirato su il morale. Avevo bisogno di una storia del genere ed è capitata proprio nel momento giusto.
L'autrice ha un tocco magico perché le sue parole rapiscono immediatamente e mi hanno spinta a non staccarmi dal libro fino alla fine.
Mi è piaciuto così tanto quello che ha scritto che non credo che dimenticherò mai le avventure di Veronica e Pierre. Hanno conquistato una fetta del mio cuore molto grande.
Spero solo che questo libro possa raggiungere grandi traguardi e mi rende felice sapere di aver contribuito anche solo in una minima parte.
"È come guardare il sole, a fissarlo troppo a lungo ci si fa male."
⭐⭐⭐⭐⭐/5
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