lunedì 14 febbraio 2022

Nessun Segreto

 Ciao a tutti, cari lettori, e buon San Valentino! In attesa che il mio fidanzato venga qui festeggiare insieme, ho pensato di proporvi una recensione di un libro che di amore parla, ma in modo diverso. 
Di cosa si tratta? A volte capita di affidare la felicità alle persone che amiamo e capita anche di finire con il cuore in tanti piccoli pezzi; parla dell'amore che un genitore nutre per il proprio figlio e di come sia importante avere il loro appoggio. 
Vediamo meglio "Nessun Segreto" insieme!



Titolo: Nessun Segreto

Autore: Cinzia Petri

Editore: Porto Seguro

Data di pubblicazione: 9 giugno 2021

Lunghezza: 165

Prezzo: 14,90 (cartaceo)

Trama: Attorno al parco cittadino di San Teodoro ruotano le vite di quattro personaggi di età ed esperienze molto diverse: Mia, che ha perso la madre e ha visto naufragare il proprio matrimonio; Olivia, alle prese con l'adolescenza e il primo amore; Vasco, un artista con un passato da medico; e infine Temilade, nato in Africa e arrivato in Italia per realizzare il suo sogno di intraprendere la carriera di nuotatore. Ciò che li lega e ne intreccia i percorsi è la necessità di vedersi finalmente sotto una luce diversa, per accettarsi nonostante il passato e aprirsi a ciò che la vita ha ancora in serbo per loro.


"Le gambe agili dell'amore scavalcano gli ostacoli e volano oltre le barriere del divieto." 

Questo è un libro che mi ha catturata sin dalla prima frase. La scrittura di Cinzia Petri è immediata, coinvolgente e rimane nel cuore. Si insinua piano nei meandri dei cuori dei lettori e da lì non va più via. Per me è poesia pura, è arte nella sua forma più sincera. 
Non credo di aver mai tenuto tra le mani un capolavoro del genere e proprio per questo secondo me "Nessun Segreto" dovrebbe essere uno di quei libri da leggere almeno una volta nella vita. 
Lo consiglierò fino a quando la mia pagina sarà in piedi e anche dopo. 
Il fatto è che per me ogni singola parola è stata importante, tanto che vorrei poterle imprimere nella mente e non dimenticarle mai. Avrei tanto voluto mettere un post-it per ogni pagina. 

"La notte è il regno degli innamorati. Baci rubati, baci voluti, promesse, scaramucce e bugie. Di quelle che si pagano con le prime lacrime e poi ci di ride sopra, vent'anni dopo." 

Ci sono quattro personaggi, protagonisti di una vita che non sentono più loro. Mia, che perde la madre e vede il marito allontanarsi di colpo; Vasco, che diventa medico per accontentare le aspettative altrui e fallisce; Olivia, un'adolescente che ha paura di essere incinta e non sa come affrontare la situazione e infine Temilade, che per sopravvivere alla povertà tiene stretto il suo sogno di diventare nuotatore. 

Tutti loro, chi più chi meno, mi hanno trasmesso qualcosa di importante.
Mia mi ha fatto capire che la felicità è nelle nostre mani e che noi siamo i pilatri della nostra vita, noi siamo gli artefici del nostro destino. 
Ci saranno sempre ostacoli, ma l'importante è il modo in cui li affrontiamo. 

"E adesso vorresti usare le parole per colpirmi, ma cosa ne vuoi sapere delle parole, tu che non le hai mai ascoltate e non le hai mai capite." 

Mi piacerebbe da morire essere al posto di Temilade perché ha avuto un genitore capace di sostenerlo e aiutarlo in una scelta difficile. È giusto che i figli possano spiccare il volo e scegliere la propria strada quanto è giusto che una figura di riferimento sia lì a dargli la spinta che serve o a raccogliere i pezzi dopo un fallimento. Inoltre, il padre di Temilade ha visto nel figlio del potenziale che, nel paesino piccolo in cui vivevano, non poteva essere sfruttato. Poteva tarpargli le ali così come poteva fargli spiccare il volo. Per fortuna, ha scelto la seconda cosa. E io vorrei tanto che capitasse la stessa cosa a me, ora che ho l'età per volare. 
Dall'altra parte del mondo, invece, Vasco ha lanciato un messaggio altrettanto forte: non importa quanto un lavoro possa fruttare denaro e non importa cosa vogliano gli altri per te se non ti rende felice. Lui ha intrapreso la carriera da medico perché lo ritenevano abbastanza intelligente per farlo, eppure poi dava cure sbagliate e il suo lavoro bloccava la creatività che era in lui. Dopo anni, però, ha finalmente cominciato a vivere per se stesso. 

"È giusto per te, e per quel che è giust va assecondato anche quando separa. [...] Sappi che il tuo cuore sarà sempre lo stesso, anche sotto un altro cielo." 

È un libro corto, che si legge velocemente, ma vi assicuro che è molto intenso e dona più di un brivido. C'è solitudine e dolore, però la speranza li batte tutti. 

⭐⭐⭐⭐⭐/5

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