Buongiorno, signori e signore. Come avrete letto dal titolo, oggi non sono qui per una recensione, bensì per il blogtour organizzato da SegretiingialloEdizioni. Lo so, ho almeno settordici recensioni da pubblicare e sono in alto mare, ma da martedì inizierò a pubblicare qualcosa. Il fatto è che in questa settimana mi sono dedicata esclusivamente allo studio e al mio libro e, una volta finite le ultime verifiche di lunedì e martedì, potrò dedicarmi esclusivamente al blog.
Io mi occuperò solamente della quinta tappa, ma potete visitare gli altri blog per le precedenti quattro tappe. Vi lascio anche i link qualora foste interessati:
II - Thereading'slove
III - LoscrignodiNancy
Prima di partire, vi lascio anche qualche informazione riguardo al libro.
Pagine: 150
Data di pubblicazione: 16 maggio 2020
Prezzo: 8,50 (cartaceo) e 1,99 (ebook)
Disponibilità: Amazon
Ed ecco qui la mia tappa: la CE ha posto qualche domanda all'autrice Maria Lucia Caparelli
1. Partiamo da una domanda di rito. Quali sono le tue letture preferite?
Ciao. Amo leggere di tutto. La mia autrice preferita è Jane Austen, ho tutti i suoi libri che ho
riletto molte volte. "Orgoglio e pregiudizio" è il mio libro del cuore insieme a "Cime tempestose".
2. Quando è nata la passione per la scrittura?
La passione per la scrittura nasce sin dalle scuole medie. Ho vinto qualche concorso letterario e a
14 anni ho scritto il mio primo libro ma poi, per colpa di qualcuno, ho smesso di scrivere. Ma la
vita è strana, e l’incontro con la mia metà ha riacceso una speranza. Così ho ripreso a scrivere.
3. Questa è la tua prima pubblicazione?
La mia pubblicazione è stata una raccolta di poesie “Come una libellula”. Un salto nel buio
esattamente come questa mia ultima pubblicazione.
4. Perché hai scelto di scrivere una raccolta di racconti dark/horror?
Sono un’autrice a cui piace scrivere di tutto, non so se questo sia un aspetto positivo o negativo,
ma sento la necessità di mettermi sempre in gioco e di osare. Avevo bisogno di dare una ventata di
novità alla mi scrittura e così ho provato a scrivere dei racconti dark/horror. Ho dovuto accettare
di essere un’autrice che ama spaziare e che scrive di molti generi.
5. Perché hai voluto raccontare "La paura del male"?
Non volevo raccontare delle storie in cui ci fosse la contrapposizione tra il bene e il male così ho pensato di raccontare il male, ma sopratutto la paura che provoca. Io per prima sono una persona che ha molte paure e so quanto la paura ti possa paralizzare, volevo raccontare ciò che la paura provoca e come possa essere limitante.
Ne volete sapere di più? Domani verrà pubblicata un'altra tappa!
E noi ci vediamo per la recensione de "Il Mistero di Ash".
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